Sono molto allarmanti i dati inerenti all’uso di droga da parte degli studenti versiliesi ed è quindi necessario ed urgente fermare questa insana abitudine.
Purtroppo emerge che solamente una percentuale bassissima dei giovani in età scolare teme l’approccio con le sostanze stupefacenti e questo è una constatazione che non deve essere minimizzata.
Va quindi nella giusta direzione il progetto denominato “Scuole sicure” che viene testato in una quindicina di città italiane, prima, di essere esteso in modo capillare.
Chiediamo una presenza costante di telecamere nei pressi degli istituti scolastici ed una maggiore attività di deterrenza da parte delle Forze dell’Ordine, questo dovrebbe essere il mix vincente per debellare la vendita di droga che crea non poche preoccupazioni alle famiglie dei ragazzi assuntori.
Da non sottovalutare anche il fatto che la maggiorparte di chi spaccia è solitamente un finto rifugiato, venuto in Versilia per alimentare la già fiorente rete di venditori di morte.
siamo certi che l’iniziativa posta in essere dal Ministro Salvini, avrà il merito, una volta affinata, di rendere la vita difficile a chi, quotidianamente, si arricchisce alle spalle dei tanti giovani che fanno uso di sostanze stupefacenti.