SERAVEZZA: Cacciatori? Vanno ringraziati, i cinghiali a Palazzo Mediceo sono spariti.

SERAVEZZA – Finalmente i cinghiali non infestano più il prato di Palazzo Mediceo. Già da diverse settimane le razzie dei dannosi animali sono finite, come mi ha confermato il direttore della Fondazione Terre Medicee Franco Carli.
Ho atteso fino ad oggi per aver la certezza che il problema fosse stato effettivamente risolto. Così è. Bene.
A chi va il merito? Ai cacciatori, che la Lega desidera ringraziare pubblicamente – visto che nessuno lo fa.
Anzi, sui giornali sono uscite notizie fuorvianti, che potevano far pensare che l’azione venatoria fosse stato inutile. Non è vero, l’intervento è stato utilissimo ed ha risolto definitivamente una situazione che stava diventando sempre più insopportabile. 
Sui media si è dato gran risalto ai reiterati danni fatti dagli invadenti ungulati, ma nessuno ha ancora voluto spendere una parola per ringraziare i cacciatori che hanno risolto il problema. Perché? Perché purtroppo viviamo in un’epoca di sbandamento, dove sono messi in discussione persino i valori fondamentali. Un’epoca che vede le sacrosante istanze ambientaliste ed animaliste storpiate, spinte fino ad un estremo che non ha più nulla a che fare con l’idea originale di amore per l’ambiente e di rispetto della natura.
Un fanatismo, insomma, che non fa bene a nessuno. Meno male che ci sono i cacciatori, meno male che c’è la caccia, indispensabile per ristabilire l’equilibrio nella natura. 
E meno male che ci sono anche cinghiali, le cui carni ben frollate si prestano alla realizzazione di manicaretti gastronomici di prim’ordine che conferiscono a queste bestie una dignità esistenziale che in vita non potrebbero altrimenti mai avere. 
 
Francesco Speroni 
Lega – Versilia Medicea