OSPEDALE PACINI, AD UN MESE DALLA VISITA DELLA SACCARDI

Sull’ospedale Pacini mi sembra di aver scritto tutto e anche di più. Forse perchè seguo la questione da ormai diversi anni, e anche se non sono tantissimi, sembrano un eternità ormai.

Sono pieno ormai di volantini e cimeli di tutte le manifestazioni a cui ho partecipato, che mi ricordano costantemente le battaglie passate.

Prima di procedere consiglio la lettura del mio ultimo riassunto di fine anno:

OSPEDALE PACINI: IL PUNTO DI MARCO POLI A FINE 2018


La notizia recente  è che l’assessore regionale alla Sanità Stefania Saccardi verrà in montagna pistoiese il 19 Marzo. E devo dire che per una volta sono d’accordo col consigliere d’opposizione Carlo Vivarelli, che sarebbe bene venisse di sera in un assemblea pubblica e affrontasse cittadini, politici e comitati.

Non nascondo che riecheggia ancora in me il ricordo di quando venne Marroni nel 2014 in un assemblea pubblica tenutasi alla Dynamo Camp. L’allora Assessore, diventato famoso successivamente per il caso Consip, ebbe il coraggio di presentarsi con 45 minuti di ritardo, insieme allora sindaco Silvia Cormio.

Qualcuno mi dirà che c’è un nuovo assessore regionale e un nuovo sindaco (anche un nuovo comune volendo dire)…ma parlando del Sindaco Marmo, la cui amministrazione passerà il giro di boa di metà mandato quest’anno, cosa ha fatto in concreto per  l’ospedale Pacini? Pur avendo nella sua giunta ex operatori nell’ambito della sanità e del sociale( ma politicamente imbarazzanti a mio personale pensiero) come Roberto  Rimediotti e Walter Mandolini, l’amministrazione Marmo è stata capace di produrre una consulta e una commissione (la terza) che non hanno  fatto molto . Insomma una serie di strumenti mascherati da democrazia partecipata, con l’unico scopo di arenare i comitati per temporeggiare.Gioco da cui questi si sono scardinati, anche se dopo un anno.

E cosa ci dobbiamo  aspettare dalla Saccardi? Sostanzialmente promesse elettorali.Ormai siamo ad un anno dalle regionali 2020 e quello che verrà detto dovrà essere preso, come la campagna elettorale di un PD sempre più agonizzante in Toscana.

Comunque sono curioso di sapere cosa ci racconteranno questa volta.

Marco Poli