Ma ai migranti accolti in Italia insegnano l’Italiano?

corsi di italiano per stranieri

Da un pò di tempo sento dire che c’è questo malcostume in molte strutture di “accoglienza” di non organizzare i corsi di italiano per i cosiddetti migranti che benficiano di strutture di accoglienza.
Che si fa? Si intende lucrare anche su questo?
Che cappero di “integrazione” si intende attuare, se non si parla nemmeno la stessa lingua?
Ma siamo sempre alle solite…dell’integrazione in effetti alle forze di governo non importa niente, e si vede.
Come si vede del resto dalla parte di queste persone che tendono a fare ghetto e non integrarsi, ma è copmprensibile, culture lontane centinaia di anni luce, operazione in ogni caso talmente acerba e prematura, che solo uno sprovveduto può credere che si realizzi.
E una rondine ogni tanto non fa certo primavera.
Le forze governative sanno bene che servono uomini-merce per fare guadagnare i propri sergenti e caporali al fine di oleare bene i serbatoi di voti.
Non a caso lo Ius Soli da dare in fretta e furia ai nuovi arrivati a qualcosa servirà!
Non a caso con i soldi che servono per mantenerne 300.000 in Italia se ne mantengono oltre un milione in Africa.
1.000.000!!!!!!!!!!!!!!!!
Allora 700.000 persone possono anche morire…basta che lo facciano in Africa…d’altronde…occhio che non vede …cuore che non duole.
Salvo poi andare a versare lacrime di coccodrillo sui morti in mare, scene buone per chi non sa vedere, attori dell’horror, che piangono su morti che loro stessi han contribuito a uccidere, con le loro linee e affari sporchi, linee che hanno spinto su quei barconi molti disperati verso la morte.
Morte sulla quale gli assassini piangono.
Neanche Dario Argento avrebbe osato tanto.
Poi chi ce le fa a finire la traversata (ora non più li andiamo a prendere direttamente davanti alle coste africane) venga pure qua che sarà mercificato, e servirà per abbassare la cresta agli Italiani che in questi ultimi decenni l’avevano, (a mò loro…) alzata troppo.
D’altronde questo vogliono le lobbies e le banche, e d’altronde questo vuole e voleva la Germania di Kohl che vedeva nell’Italia nei primi anni 2000 un forte competitor da abbattere (4° paese manifatturiero esportatore a livello internazionale) se si voleva introdurre l’Euro nelle loro terre, pena la loro rovina anzichè la nostra.
Tornando all’inizio, cari caporali piddini e/o pseudo cristiani, che ne dite di insegnare l’italiano a questa gente?
Magari gli spieghiamo che una buona parte di loro è stata presa per il culo, come noi….
Ma meglio grattare i costi e fare margine, no?
Riflettete gente riflettete….
E’ profonda la tana del bianconiglio, molto profonda…..