MARCO CHIARI, LUCCA: MA IL VIGILE DI QUARTIERE ERA SOLO UN PESCE D’APRILE DI TAMBELLINI ???

Dopo i soldi delle multe investiti in sicurezza e le primissime aperture dell’era Tambellini degli Uffici Informazioni e Accoglienza Turistica, ecco che un altro punto cardine delle linee programmatiche che Fratelli d’Italia ha presentato alla città e al proprio candidato Remo Santini è stato fatto suo dall’amministrazione uscente nuovamente a scadenza elettorale che addirittura ci ha redatto sopra un regolamento: sto parlando dell’ordinamento del cosiddetto ‘vigile di quartiere’ che il 31 marzo 2017 è apparso improvvisamente sul sito della polizia municipale e tanto improvvisamente il primo d’aprile è sparito, è stato un pesce d’aprile di Tambellini per prendere per il culo i cittadini? Fare le cose in fretta e furia comporta che queste siano fatte malissimo: ad esempio, il suddetto regolamento che è stato pubblicato sul sito del Comune per statuto deve obbligatoriamente essere prima approvato dalle Commissioni e poi dal consiglio comunale, solo a questo punto può essere diffuso sui canali istituzionali ed essere operativo. Inoltre pensare a 5 vigili più un ufficiale da impiegare in un solo quartiere (come scritto nel Regolamento) è pura follia se non viene riorganizzato completamente il comando con un forte incremento delle forze disponibili attuali, perché con gli 86 agenti che abbiamo in organico tale copertura non permetterebbe alle restanti unità di operare in numero sufficiente per gli alti servizi sul territorio. Siamo felici che Tambellini e i suoi dimostrino che quello che non hanno fatto per 5 anni in realtà si può fare ed anche velocemente e che diano pure la benedizione alle idee di Fratelli d’Italia facendo capire che non siamo quei populisti da allontanare, ma persone concrete che vogliono lavorare per l’intero arco della legislatura e non solo per fini elettorali.